Partiamo dalle origini: Cos’è la Cassapanca in Legno?
La cassapanca in legno è una variante del cassone, un tipo di mobile la cui origine risale addirittura al Medioevo e il cui utilizzo conobbe una notevole diffusione in Italia dal XIV secolo. Il cassone nacque come mobile estremamente semplice, ma nel corso dei secoli subì notevoli evoluzioni, soprattutto dal punto di vista dell’estetica e delle decorazioni, che divennero sempre più complesse e dettagliate.
Il Cassone: dove tutto ha avuto inizio
Come lascia facilmente intuire il nome, il cassone non era altro che un contenitore usato per riporre e conservare abiti e biancheria, in particolar modo i corredi nuziali, ma con la sua rapida diffusione in tutti i ceti sociali, venne adoperato anche per custodire documenti, oggetti, denaro e altri averi. La versione popolare del cassone era realizzata inchiodando delle assi di legno per formare una scatola rettangolare chiusa superiormente da un coperchio incernierato, anche quest’ultimo realizzato con assi di legno; alcuni esemplari, a seconda del tipo e della destinazione d’uso, potevano essere rinforzati con fasce di ferro e con l’aggiunta di serrature o lucchetti;
La Cassapanca: l’utilizzo moderno
La cassapanca in legno, oltre a svolgere il ruolo di ripostiglio contenitore, viene spesso utilizzata anche come sedile e per questa ragione spesso è dotata di uno schienale e arricchita con cuscini e altre soluzioni per rendere la seduta più comoda. Al giorno d’oggi l’uso della cassapanca è meno diffuso rispetto al passato, dal momento che si tratta di un mobile difficile da collocare in un arredamento di stile moderno; ma non è affatto difficile trovarla nelle case rustiche di campagna o in quelle arredate in stile classico, senza dimenticare che soprattutto negli arredi esterni di cortili e giardini sta tornando molto in voga.
Guida alla Cassapanca in Legno Fai da Te
Il fascino odierno della cassapanca è legato soprattutto al mondo del bricolage, è innegabile infatti che si tratti del “mobile in legno fai da te” per eccellenza, sia per la sua facilità di costruzione sia perché è caratterizzata da costi di realizzazione decisamente bassi. Andiamo ora ad approfondire ulteriormente l’argomento ed a fare una stima su quelli che sono i costi di realizzazione di una cassapanca.
Materiali di consumo e attrezzature
Prima di acquistare la materia prima per l’assemblaggio della cassapanca, è bene accertarsi di avere tutto l’occorrente necessario, in particolar modo:
● colla e minuterie metalliche come viti per il legno e cerniere;
● impregnante per il trattamento del legno contro pioggia, umidità, muffa e raggi UV;
● vernice decorativa per rendere la tua cassapanca adatta al tuo stile;
Nonostante la sua semplicità progettuale, per la realizzazione della cassapanca saranno comunque richieste alcune attrezzature specifiche:
● l’ideale sarebbe una cassetta degli attrezzi, ma in mancanza anche un martello e qualche cacciavite dovrebbero bastare;
● trapano avvitatore con punte di diverso spessore;
● sega elettrica a gattuccio o sega da banco per modellare il legno secondo le misure scelte;
Scelta dei materiali: Legno massello o Pallet
La scelta del legno da adoperare deve essere dettata soprattutto dalla destinazione finale della cassapanca; ad esempio l’abete è molto diffuso e facile da lavorare, ma soffre molto l’umidità, quindi è da prendere in considerazione solo nel caso in cui si voglia realizzare una cassapanca in legno da interno. Per realizzare cassapanche da esterno invece, i legni migliori sono il castagno, il pino, l’acacia, il rovere, il larice, il cipresso, e il teak, tutti legni molto duri e resistenti, adatti a resistere alle intemperie, ma anche più difficili da lavorare. Per quanto riguarda i costi: sia il legno massello, sia il legno lamellare oscillano nella stessa fascia prezzo, quindi la scelta di questi due materiali sarà analoga a seconda delle dimensioni della cassapanca da realizzare;
I pallet invece possono essere acquistati a un costo nettamente inferiore a seconda delle dimensioni e dello stato in cui si trovano; inoltre non bisogna trascurare la possibilità di recuperarli a costo zero, chiedendo al personale di un magazzino o di un centro commerciale. Di contro però, nel caso si scelga di usare il pallet come materia prima per la costruzione, per la realizzazione della cassapanca servirà una maggiore quantità di minuterie, di carta abrasiva, colla e altro materiale di consumo, perché il legno dei pallet nella maggior parte dei casi è in uno stato molto grezzo e spesso rovinato esternamente, quindi andrà prima rifinito e trattato prima di essere utilizzato.
