Piastrelle in ceramica: I parametri da valutare
– Prima regola: Scegliere la destinazione d’uso delle piastrelle in ceramica
Prima di acquistare le piastrelle (mattonelle), bisogna valutare attentamente la loro destinazione d’uso ed optare per i prodotti più adatti ai singoli ambienti. Ebbene si, non basta scegliere le piastrelle solo per un gusto estetico e di abbinamento (questo dipende esclusivamente da voi, e non esistono consigli giusti), quello che invece vale come regola universale è di avere ben chiaro l’utilizzo che ne verrà fatto. Per orientarsi in questo tipo di scelta, esiste uno standard che ne definisce diversi valori come la resistenza, l’indice di scivolosità etc etc. Parliamo dell’indice PEI, suddiviso in 6 classi. Solitamente le piastrelle e i pavimenti in ceramica delle abitazioni domestiche rientrano nella prima, seconda o terza classe, quelle degli edifici industriali nella quinta. Vi mostriamo la tabella che noi stessi utilizziamo per indirizzare i clienti verso la scelta più adatta alle loro esigenze:
INDICE PEI | DESCRIZIONE PEI |
PEI 0 | Piastrelle a bassissima resistenza, non adatte al calpestio, quindi destinate esclusivamente ai rivestimenti (pareti bagni e cucine ad esempio) |
PEI 1 | Ambienti con bassa frequenza di calpestio o stanze in cui si cammina a piedi nudi, ad esempio camere da letto, bagni etc. |
PEI 2 | Ambienti con frequenza di calpestio medio-bassa, indicate per studi, saloni, disimpegni di abitazioni private |
PEI 3 | Ambienti soggetti ad una frequenza medio-alta di calpestio e resistenza media alle abrasioni, come gli ingressi e le cucine delle abitazioni private |
PEI 4 | Ambienti soggetti ad intenso calpestio, le piastrelle che rientrano in questa fascia sono indicate oltre che per le abitazioni private, anche per i pavimenti di negozi ed edifici pubblici |
PEI 5 | In questa fascia rientrano le piastrelle ad altissima resistenza alle abrasioni, alla pressione di superficie, indicate per edifici pubblici, centri commerciali, autorimesse etc etc. |
– La misura delle piastrelle in ceramica
Ora che abbiamo ben chiaro il concetto della destinazione d’uso delle nostre mattonelle in ceramica, dobbiamo orientarci sulla loro dimensione. Anche in questo caso siamo difronte ad un fattore importante, infatti la scelta della dimensione delle piastrelle è direttamente collegata alla dimensione dell’ambiente che vogliamo pavimentare, ad esempio per ambienti piccoli, è consigliabile l’utilizzo di piastrelle di grandi dimensioni con fughe da 2-3 mm e di colore chiaro, così da dare la sensazione di un ambiente più spazioso. In linea di massima, le piastrelle di grandi dimensioni (dai 60×60 in su) aumentano la sensazione di spaziosità e conferiscono un aspetto più moderno agli ambienti.
– Quante piastrelle compare?
Come primo elemento occorre sapere quanta superficie (espressa in metri quadri) si deve ricoprire. La regola è di non acquistare la quantità esatta, ma tenere sempre un margine del 10-15 % in più rispetto alla superficie calcolata, vi tornerà utile sia per eventuali future riparazioni e sostituzioni, ma anche per accidentali rotture in fase di trasporto e posa.
Edil D’Arco: I professionisti a cui rivolgersi
La messa in posa delle mattonelle non è sicuramente un’operazione da fare come “lavoretto” in casa, per intenderci non basta prendere le piastrelle e poggiarle a terra. Vanno prese scrupolose misurazioni orizzontali e verticali, va impostata l’area di cantiere (non puoi camminare su un pavimento appena posato), vanno calcolate eventuali pendenze e dislivelli e soprattutto serve una valutazione giusta della colla, della malta, degli stucchi ed altri eventuali materiali ed utensili da utilizzare. Insomma bisogna rivolgersi a dei professionisti. Valutate anche un sopralluogo preventivo di un esperto, ancor prima di procedere all’acquisto, magari potrà indirizzarvi verso la tipologia di piastrella più adatta. Siamo specializzati in questo tipo di lavori, e nel caso valuta di contattarci per avere un sopralluogo e preventivo gratuito.